PERCHE' SI CONGELA LA TESTA QUANDO BEVIAMO QUALCOSA DI FREDDO?

Chi non ha mai sperimentato quell'improvviso stimolo doloroso che si irradia fin in fronte e rovina il piacere di gustarsi un buon gelato o una bevanda fresca nelle calde giornate estive? Un dolore intenso, ma per fortuna fugace, con un nome preciso e complicato "ganglioneuralgia sfenopalatina" che capita ai primi morsi si un alimento o sorsi di una bevanda molto freddi.
Gelati, ghiaccioli e bibite fredde se consumati velocemente possono provocare forti mal di testa che durano pochi istanti. Nel 2012 i ricercatori dell'Hardvard Medical School si sono chiesti quale fosse il funzionamento del ghiaccio-testa e quali effetti avesse sul cervello. L'esperimento è consistito nel provocare il "ghiaccio-testa" ai 13 partecipanti. In pratica questi ultimi hanno bevuto un bicchiere di acqua fredda assicurandosi che toccasse il palato. Si è scoperto che le fitte sono causate da un incremento di flusso sanguigno attraverso l'arteria cerebrale anteriore. Non appena l'arteria subiva una costrizione, il dolore scompariva. Questo mal di testa dura solo pochi istanti. Quindi come fare per evitare ciò?
1.
Premere contro il palato, verso la parte terminale, in modo da riscaldare i nervi;
2.
Mangiare i cibi freddi posizionandoli prima nella parte iniziale della bocca, meno vascolarizzata.





